Domande Frequenti
- Molte volte vado fuori tempo e arrivo in ritardo sui tiri
- Come faccio ad avere una comunicazione efficace in partita?
- Come faccio a capire qual'è la mia postura ideale?
- Che esercitazioni posso fare per migliorare la presa?
- Ho difficoltà a trattenere la palla cosa posso fare?
- Lo studio tattico lo trovo noioso, cosa mi puoi dire in proposito?
Nella situazione di tiro verso la porta è necessario trovare la propria postura ideale per caricare il corpo. Una volta individuata bisogna attuarla quando l’avversario sta caricando il tiro.
Al portiere è chiesto di parlare con la squadra ma pochi pensano al tipo di comunicazioni, a cosa dire, quali parole usare ecc.
Parlando di postura delle gambe facciamo riferimento all’esercizio del mezzo squat che è la base di qualsiasi salto o spinta. Modificando l’angolo del ginocchio e allineando in maniera corretta le spalle in modo da sentire il carico del corpo sull’avanpiede, possiamo trovare la nostra postura ideale.
Le esercitazioni si dividono in Analitiche – Dinamiche – Situazionali
Sicuramente nell’arco di una stagione sportiva e con ripetitività sono tutte importanti.
Le esercitazioni analitiche alle volte risultano essere molto noiose e si tende a trascurarle, ma esse sono la base per una buona riuscita di tutte le esercitazioni.
Per analitiche si intende soprattutto il porre l’attenzione alla postura di mani e corpo e a tutti gli accorgimenti necessari per ottenere la presa perfetta.
Dinamiche: si abbinano movimenti di traslazione libera o con ostacoli vari seguiti dal gesto della presa
Situazionali: Solitamente con la squadra, oppure se il gruppo di portieri lo consente, si ripresentano situazioni che possono avvenire in partita
Per una buona presa della palla ci sono degli accorgimenti che si possono adottare.
Innanzitutto trattenere la palla è un azione che tutto il corpo compie in quanto la postura e l’equilibrio sono due fattori dai quali non si può prescindere.
Quindi:
Posizione delle mani e spalle in linea con le ginocchia, quindi leggermente protese in avanti.
Piedi “attivi” nel senso che prima di ricevere il tiro abbiamo un momento nel quale i piedi sono pronti a spostare il corpo. Poi una volta posizionato il corpo si stabilizzano a supportare tutto il resto dei movimenti.
Di seguito tutta una serie di azioni:
La respirazione, l’ammortizzare il colpo, gli occhi sulla palla.
Capisco, ma le situazioni tattiche rappresentano ciò che potrà succedere in gara e per il portiere è importante sapere cosa vuole il mister dai giocatori. Quando salire, quando scappare oppure come avviare il gioco ecc. Il portiere, dovendo interagire con i compagni e guidare la difesa, può raccogliere da queste situazioni, le informazioni necessarie ad una comunicazione coerente.
Vittorio Baccari
Vittorio,
Sono felice del percorso che ho fatto in questi 30 anni nei quali ho potuto confrontarmi con tecnici, preparatori, insegnanti, professori, atleti di svariati settori e categorie.
Ho giocato da professionista, ma anche nei dilettanti. Ho allenato squadre di tutte le categorie giovanili ma anche prima squadra. Ho preparato portieri di tutte le età, dai pulcini fino agli adulti. Ho giocato con la Nazionale(giovanile) e allenato per conto della federazione. Sono stato co-fondatore del Baseball di Ronchi dei Legionari fine anni ’90, ho fondato scuolaportieri.it.
Papà, nonno…ho scritto un libro/diario su un esperienza particolare di vita. Altri scritti sul portiere di calcio.
Non smetto di cercare e guardare oltre al conosciuto ed esplorare. Serendipity per me è sempre presente in ogni momento della vita.
- Dieci anni calciatore professionista. Due tornei con la Nazionale giovanile.
- Allenatore FIGC – UEFA B
- Iscritto all’albo preparatori professionisti FIGC
- Istruttore di giovani calciatori FIGC
- Istruttore CONI
- Ho allenato e sto allenando per Udinese spa. In precedenza Triestina Calcio, Pro Gorizia, Monfalcone, Fiumicello
- Tecnico federale per CFT di San Giorgio di Nogaro(Ud)
- Dal 1990 al 2004 Fondatore e titolare del negozio VICTORY SPORT di Monfalcone.
- Poi tante altre esperienze che mi hanno formato come persona nei settori olistici e di nutrizione.